Caro energia, ‘entro Natale 1/3 italiani non potrà pagare le bollette’

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MILANO, 08 SET – Il 57% degli italiani è in difficoltà a pagare l’affitto, il 26% pensa di sospendere o rinviare il pagamento e, se si restringe il campo a luce e gas, un italiano su 3 entro Natale potrebbe non coprire più le spese delle utenze. È quanto emerge dal Rapporto Coop 2022, sui consumi e gli stili di vita degli italiani, presentato oggi a Milano.

I cittadini hanno già iniziato una ‘austerity’ sia per le grandi spese, come quelle per auto, elettrodomestici o una nuova casa, che per i consumi quotidiani. Il 68% degli intervistati hanno già avviato la propria ‘spending review’, mentre il 17% dichiara l’intenzione di farlo con l’autunno. (ANSA)

Roma, 8 sert. (Adnkronos) – “Lo scenario delineato nel Rapporto 2022 ci restituisce l’immagine di un’Italia chiamata a affrontare sfide molto impegnative e che prendono il via da fattori economici e sociali assolutamente inusuali. Dopo trent’anni è tornato il carovita con un’inflazione alta che non si vedeva dagli anni Ottanta; per molti consumatori e molte imprese è una situazione del tutto sconosciuta.

Parimenti i salari rimangono congelati e colpisce nel Rapporto la divaricazione che si accentua fra una parte crescente del Paese che rimane fragile e le classi più agiate. Le cooperative di consumatori hanno per loro natura il dovere di essere un presidio di garanzia di qualità a prezzi convenienti per tutti gli italiani, qualunque sia la loro condizione sociale”. A sottolinearlo è Marco Pedroni presidente di Coop Italia e di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori), commentando il Rapporto 2022.

“E’ evidente – dice Pedroni – che la missione è sempre più complessa, visti gli effetti provocati prima dalla pandemia, poi dalla guerra con le sue ripercussioni sul costo dell’energia e delle materie prime. Ci avviciniamo a un appuntamento elettorale importante e fino a poco tempo fa non programmato. Qualunque sia il Governo che guiderà il nostro Paese credo che debba mettere al centro l’emergenza primaria delle famiglie italiane, promuovendo una politica di ridistribuzione dei redditi a beneficio della maggioranza, affrontando il nodo energetico con misure che permettano alle imprese di rimanere sul mercato e ai cittadini di non pagare costi insostenibili. C’è bisogno, come il Rapporto Coop mostra, di dirottare risorse incisive a favore dei consumi agendo per esempio sulla defiscalizzazione dei prodotti di base e con una rinnovata politica ambientale in linea con l’emergenza del momento”.