NEW YORK, 05 SET – Estate di crimini a New York. Le statistiche ufficiali mostrano che il dipartimento di polizia della Grande Mela ha osservato picchi settimanali in quasi tutte le categorie di reati gravi, ad eccezione di omicidi e stupri, a giugno, luglio e agosto, rispetto allo scorso anno. Come riporta il New York Post, alla scorsa settimana il tasso di reati gravi è aumentato del 35,6% rispetto al 2021, con rapine, furti con scasso e furti d’auto in aumento tra il 32,6% e il 46,6% ciascuno.
La situazione preoccupante gia’ a fine luglio aveva portato il sindaco di Nyc Eric Adams a convocare invano una sessione speciale del Parlamento statale per rispondere alle sue ripetute richieste di revoca della controversa legge di riforma della cauzione del 2019. E ora, con la fine dell’estate, il timore e’ che la sicurezza pubblica nella metropoli possa peggiorare ancora. Secondo un recente sondaggio di Quinnipiac, per gli elettori il crimine e’ “la questione piu’ urgente che New York City deve affrontare oggi”. Lo pensano il 49% degli intervistati, mentre per il 15% il problema maggiore sono le case popolari e per il 12% i senzatetto. (ANSA).