Secondo il giornale turco filogovernativo Yeni Şafak, Pechino vende gas russo ai Paesi europei con un pesante ricarico, il che significa una violazione indiretta delle sanzioni. Secondo i dati delle dogane cinesi, nei primi sei mesi del 2022 sono state importati dalla Russia 2,35 milioni di tonnellate di carburante per un valore di 2,16 miliardi di dollari.
Il giornale scrive anche che le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) dalla Russia alla Cina sono aumentate del 63%. Le forniture superano la domanda interna cinese, quindi Pechino vende il GNL acquistato da Mosca ai Paesi europei che stanno cercando di risolvere la crisi energetica. (Lettera da Mosca)
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“Quando i prezzi sono troppo alti, la gente smette di pagare, perché non ce la fa. E allora che fai? Tagli le forniture ai pensionati con la minima? Negli Usa il gas costa un decimo che in Europa”