Il segretario nazionale del Partito democratico è diventato cameriere per un giorno in una pizzeria del Milanese. Lo aveva annunciato alcuni giorni fa e venerdì 2 settembre lo ha fatto. Sì, anche Enrico Letta ha messo piede da PizzAut (in questo periodo c’è la coda di politici) per accendere un faro su le esperienze di questo tipo. L’arrivo di Letta, però, come lo stesso fondatore del locale, Nico Acampora, ha specificato in un commento sui social non è un gesto estemporaneo pre elezioni.
“La ringrazio per la sua attenzione nei confronti dei nostri ragazzi Aut, del nostro progetto e più in generale del tema della disabilità. Non è un’attenzione nuova, ci siamo già incontrati per discutere di sostegno scolastico ed educativo delle persone disabili. Mi fa piacere – scrive Acampora – la sua visita presso il nostro ristorante, visita che nei mesi scorsi è stata preceduta dai senatori Simona Flavia Malpezzi e Eugenio Comincini e soprattutto da diversi incontri con il ministro Andrea Orlando , con il quale ci siamo confrontati proficuamente sul tema dell’inclusione lavorativa”.
“Aspettiamo lei e gli altri leader di partito che hanno gia espresso il desiderio di venire a mangiare la nostra pizza per confrontarci sul tema dei diritti delle persone autistiche: tematica che dovrebbe sempre unire e mai dividere. I cittadini autistici in Italia sono circa 600.000 e troppo spesso sono dimenticati dal mondo delle istituzioni ed è per questo motivo che accogliamo sempre molto volentieri tutte le personalità che possono aiutarci ad aumentare opportunità e diritti dei cittadini italiani autistici e delle loro famiglie”.
Cameriere per un giorno da PizzAut
Le parole di Letta erano state d’altronde in linea con quelle del fondatore di PizzAut: “Il 2 settembre sarò a Cassina de’ Pecchi (Milano), da PizzAut nutriamo l’inclusione. Lo farò perché in questi anni abbiamo a più riprese collaborato, con i nostri parlamentari e con esponenti di Governo, per ascoltare e dare supporto ad esperienze come queste. Certo, ci vado per mangiare una pizza buonissima, ma anche per dire a tutti che l’autismo non è un muro invalicabile, che fare inclusione significa anche combattere i pregiudizi. Tutto questo da PizzAut è realtà: un luogo dove non esistono ostacoli, dove il lavoro crea inclusione”.
“Per questo siamo sempre stati al fianco di queste realtà. Non solo a parole. In questi anni – la nota di Letta – il nostro impegno in Parlamento e al Governo ha fatto approvare nuove leggi per le startup sociali, con importanti sgravi fiscali e contributivi per tutte quelle imprese innovative che assumono, come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, lavoratori con disturbo dello spettro autistico, nella misura di due terzi del personale. Una proposta di legge del Partito democratico, nata insieme a realtà come Pizzaut, che ha trovato il consenso di tutti i gruppi parlamentari”. www.milanotoday.it