(Adnkronos Salute) – L’antivirale Paxlovid si mostra efficace anche contro Omicron. Il farmaco riduce dell’80% circa il rischio di morte e del 70% quello di ricovero per Covid-19 nei pazienti ‘over 65’, secondo uno studio israeliano appena pubblicato sul ‘New England Jornal of Medicine’. Nessun vantaggio particolare, invece, è stato osservato nei più giovani trattati con Paxlovid.
In assenza di dati sugli effetti dell’antivirale Pfizer durante l’ondata Omicron, i ricercatori si sono posti l’obiettivo di verificare se l’efficacia è la stessa ormai ben dimostrata contro Delta in persone ad alto rischio di sviluppare malattia grave. Attingendo ai dati dei Clalit Health Services, lo studio ha considerato 3.902 persone che hanno ricevuto il farmaco fra gennaio e fine marzo 2022, quando in Israele la variante Omicron era dominante e i livelli di immunità nella popolazione crescenti per le vaccinazioni o precedenti contagi.
LEGGI ANCHE
► E’ ora di presumere che la ricerca sanitaria sia fraudolenta, fino a prova contraria?
(Richard Smith, editore di The BMJ fino al 2004)
Fra i pazienti over 65 a cui è stato somministrato Paxlovid si sono verificati solo 11 ricoveri contro i 766 nei positivi non trattati, con un tasso di 14.7 ospedalizzazioni per 100.000 persone al giorno rispetto a 58.9 per 100.000. Nella fascia d’età 40-64 anni i ricercatori non hanno trovato una significativa differenza nei ricoveri legata all’uso di Paxlovid: in questo caso i tassi di ospedalizzazione sono stati 15.2 casi per 100.000 fra i pazienti trattati e 15.8 per 100.000 fra quelli che non hanno assunto l’antivirale a base di nirmatrelvir e ritonavir.