di Giuseppina Perlasca per https://scenarieconomici.it – Oggi, nel silenzio dei media italiani, il cancelliere Scholz è stato ascoltato dagli inquirenti tedeschi per i suoi contatti con alcuni personaggi coinvolti nel grandissimo scandalo fiscale tedesco denominato “Cum Ex”, un caso enorme che ha coinvolto buona parte del sistema bancario tedesco.
Si tratta di uno scandalo gigantesco, partito nel 2007, che, attraverso spregiudicati hedge fund e la collaborazione del sistema bancario, riusciva a raddoppiare il credito d’imposta per la distribuzion degli utili organizzando cessioni dei pacchetti azionari a cavallo del pagamento degli utili stessi. Controparte delle cessioni erano spesso anche cittadini ignari che investivano in fondi a breve con rendimenti del 10-12%, mentre per gli organizzazioni dell’operazione il rendimento poteva essere del 60%. In questo articolo del 2018 veniva spiegato il meccanismo.
Oggi il cancelliere Scholz è stato ascoltato dalla commissione inquirente di Amburgo che si occupa di questo scandalo, e non è stata un interrogatorio semplice, perché più volte l’interrogato non ha saputo rispondere alle domande. Il fulcro del colloquio sono stati i rapporti fra Scholz e la Warburg Bank, coinvolta nell’indagine che si sono occupati dei colloqui del cancelliere con gli azionisti della banca, Christian Olearius e Max Warburg, avvenuti dal 2016 al 2017.
Una questione molto oscura che sicuramente non si esaurirà con questo interrogatorio e di cui non sentirete mai parlare sui media italiani. Le nostre TV sono controllate dal PD e non possono occuparsi degli scandali fiscali che coinvolgono i loro cugini tedeschi. Però in Germania questa notizia era in prima pagina sui principali giornali.