“Mi candido a Vicenza, sfido la Lega nel cuore del Veneto. Imprenditori, commercianti, insegnanti si ricorderanno di chi ha tradito Draghi preferendo la Meloni. Noi abbiamo ascoltato le imprese, chi voleva stabilità e riduzione delle tasse sul lavoro” Lo scrive su Twitter il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, rilanciando la sua intervista al “Giornale di Vicenza”.
Sul perché di questa candidatura in Veneto, Letta nell’intervista risponde: “Perché penso che la nostra campagna elettorale non debba essere in difesa ma in attacco. Vede, fosse stata in difesa mi sarei candidato in Toscana ma così facendo avrei trasmesso il messaggio di un segretario nazionale che si rinchiude nella fortezza protetta. E invece voglio dimostrare che queste elezioni possiamo vincerle, quindi ho deciso di fare un’incursione laddove la partita è più difficile, laddove i risultati del Pd sono oggettivamente più bassi che altrove, laddove, soprattutto, il numero di coloro che hanno tradito Draghi è altissimo”. “Perché Vicenza? Perché è il cuore del Veneto, perché con questa provincia ho sempre avuto negli anni rapporti forti e intensi, mi sento a casa”, aggiunge.
Chi ha tradito Draghi
“I veneti – prosegue il segretario dem – si ricorderanno di chi ha tradito Draghi. A maggior ragione ora che l’alternativa al governo Draghi è manifesta e si chiama Giorgia Meloni. Con la Lega che si è arresa alla leadership di Fratelli d’Italia. Voglio vedere quale imprenditore veneto, quale commerciante veneto, quale insegnante veneto, facendo un paragone tra quello che avevamo, Mario Draghi premier, e quello che potremmo avere, Giorgia Meloni premier, sceglierebbe la seconda opzione”, aggiunge. www.agenzianova.com