Pelosi a Taiwan “per sostenere la democrazia” – Alta tensione sull’asse Pechino-Washington. La speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, è sbarcata a Taipei, in Taiwan, intorno alle 22:45 locali (le 16:45 italiane). Ad accoglierla il ministro degli Esteri taiwanese Joseph Wu. “Sono a Taiwan per sostenere la sua vivace democrazia”, ha dichiarato Pelosi.
L’aereo sul quale viaggiava Pelosi ha fatto tappa in Malesia, ripartendo da Kuala Lumpur e seguendo la rotta che passa per le Filippine “al fine di minimizzare i rischi di sicurezza”. Nessuna delle più alte cariche degli Stati Uniti ha messo piede a Taiwan negli ultimi 25 anni. La Cina, da parte sua, ha definito la visita “una grave violazione” della propria sovranità e ha annunciato esercitazioni militari intorno all’isola.
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Il ministro degli Esteri Wang Yi ha accusato gli Stati Uniti di “tradimento” e di essere “il più grande distruttore della pace odierna”. L’Esercito popolare di liberazione ha annunciato l’invio dei jet Su-35 fighter nello Stretto di Formosa mentre l’aereo della Pelosi si apprestava ad atterrare. Saranno inoltre condotte “importanti esercitazioni militari e attività di addestramento, comprese esercitazioni a fuoco vivo” da giovedì a domenica in sei aree marittime (di cui tre sul lato orientale) per circondare l’isola. Dal canto suo, Taiwan ha denunciato l’incursione di 21 caccia cinesi ma ha definito “fake news le voci secondo cui i caccia Su-35 avrebbero attraversato lo Stretto di Taiwan”. tgcom24.mediaset.it