Paesi Mediterraneo – L’Italia appoggia l’aumento dei fondi destinati alla politica di Vicinato per il periodo 2014- 2020 dalla Commissione europea”. Aumento del 22%, che portera’ a ”18,1 miliardi di euro i fondi stanziati dalla Ue”.
17 LUG – Primavera araba e crisi economica del Vecchio Continente. La preoccupazione e’ forte tra le due sponde del Mediterraneo, ma l’Italia sostiene la cooperazione transfrontaliera multilaterale finanziata dall’Unione Europea, perche’ per uscire da questa forte impasse che ha colpito i Paesi del Bacino serve una forte coesione.
E’ questo in sintesi il messaggio del sottosegretario agli Esteri, Marta Dassu‘, inervenuta nel corso della conferenza di medio termine del Programma ENPI CBC Med, iniziativa di cooperazione transfrontaliera multilaterale finanziata dall’Unione Europea attraverso lo strumento di Vicinato e Partenariato ENPI (European Neighbourhood and Partnership Instrument) in corso oggi e domani nella sede romana di Confindustria.”E’ con grandissima speranza che l’Ue guarda ai mutamenti in atto nel Maghreb e nel Mashrek – ha sottolineato la Dassu’ – ma c’e’ anche una forte preoccupazione per la grande instabilita’ politica per i contraccolpi economici che il risveglio dei popoli arabi ha avuto”.
La situazione e’ critica anche in Europa, ma il rafforzamento del partenariato euro-mediterraneo appare fondamentale per superare il momento. ”L’Italia – ha ricordato il sottosegretario – appoggia l’aumento dei fondi destinati alla politica di Vicinato per il periodo 2014- 2020 dalla Commissione europea”. Aumento del 22%, che portera’ a ”18,1 miliardi di euro i fondi stanziati dalla Ue”. L’Italia, ha proseguito la Dassu’, deve essere protagonista nei cambiamenti in atto nella regione. Nel programma di cooperazione transfrontaliera, ha infine concluso il sottosegretario, ”dovrebbe coinvolgere anche la Libia”. (ANSAmed).
Consiserata una “pensione” di 15000 euro/anno , 18 miliardi di euro equivalgono a 60000 pensioni per 20 anni … fate voi!