Torna il lockdown a Wuhan, la città dove il coronavirus Sars-CoV-2 iniziò a diffondersi nel 2020. A più di due anni da quel primo lockdown, a quasi 1 milione di persone residenti del distretto di Jiangxia, nella periferia della metropoli, è stato chiesto di rimanere nelle loro case e di non uscire se non strettamente necessario. Come riporta la Cnn, la misura, che rientra strategia Zero Covid attuata dal governo cinese, è scattata dopo la segnalazione di quattro casi di Covid-19 asintomatici.
Come annunciato dalle autorità locali nella giornata di ieri, 26 luglio, nel distretto saranno applicati tre giorni di “misure di controllo temporanee”, per cercare di ostacolare la diffusione del virus.
Tutti i trasporti pubblici, dagli autobus alla metropolitana, sono stati fermati e i luoghi di intrattenimento sono stati chiusi momentaneamente. Ai residenti è inoltre stato chiesto di non lasciare il proprio quartiere se non in caso di assoluta necessità.
Le autorità hanno anche identificato quattro quartieri ad alto rischio, in cui ai residenti è vietato uscire di casa. Mentre altri quattro quartieri sono stati segnalati come a rischio medio. Le misure, come riferito dalla autorità, sono finalizzate a “ridurre ulteriormente il flusso di persone, ridurre il rischio di infezioni crociate e ottenere una dinamica zero-Covid nel più breve tempo possibile”. https://tg24.sky.it