PESARO – Choc, dolore e cordoglio nel mondo giudiziario per l’improvvisa morte del presidente del Tribunale di Pesaro, Luigi Fanuli, 65 anni. La notizia della sua scomparsa si è diffusa in tarda mattinata destando incredulità e sconcerto. Si è sentito male in casa, un appartamento in pieno centro non lontano dalla Questura di via Bruno. Un malore improvviso che non gli ha dato la possibilità di chiedere aiuto.
Lo scrive www.corriereadriatico.it
A dare l’allarme alcuni suoi colleghi del Tribunale che non l’avevano visto in ufficio, sul posto anche gli agenti della polizia per le formalità di rito. Quando è stato ritrovato in casa per lui non c’era già più nulla fare. Le cause del decesso sono con ogni probabilità di origini naturali anche se nel rispetto della procedura di legge verrà eseguita un’ispezione cadaverica.
L’incarico di presidente del Tribunale di Pesaro
Fanuli era originario di Terni e viveva a Treia. Aveva preso incarico a Pesaro come presidente del Tribunale cinque anni fa, nel 2017, dopo aver ricoperto vari incarichi nei Tribunali e nelle Procure della Marche: era stato sostituto procratore a Macerata, presidente della sezione penale a Fermo e poi era passato alla Corte d’appello da Ancona. Era una persona professionalmente preparata, umanamente riservata ma estremamente atteena e disponibile.