Euroscenario o Eurodelirio? La City di Londra e Wall Street sono i grandi vincitori

16 luglio – La corte di Karlsruhe sta ancora discutendo i ricorsi contro l’ESM. Ma che cosa succede se i giudici lasciano passare il fondo di salvataggio? I costi per i tedeschi potrebbero andare oltre quanto sia immaginabile.

Uno scenario possibile: per proteggersi tatticamente dalle critiche indesiderate, la Corte costituzionale, solo dopo una lunga analisi, a settembre deciderà di respingere i ricorsi contro il fondo ESM e il Fiskalpakt.

L’ESM entra in vigore ad ottobre. Nel frattempo i tassi di interesse sulle obbligazioni spagnole e italiane di lunga durata sono saliti oltre il 7%. Entrambi gli stati richiedono il sostegno immediato del fondo ESM.

Le garanzie della Germania salgono dal 27 al 64%

Poiché gli stati in crisi sarebbero 6, la Germania dovrebbe assumere la loro parte nell’ESM. La quota nell’ESM garantita da Berlino salirebbe, come previsto dai trattati, dal 27% a circa il 64% dei 700 Mrd. del fondo.

Molti deputati al Bundestag sono sorpresi: ora la Germania garantisce per i due terzi degli 1.14 trilioni di Euro del capitale complessivo dell’ESM/EFSF. A questi si aggiungono i pacchetti di salvataggio per la Grecia, Irlanda e Portogallo.

Parallelamente  si aggiungono i crediti della Bundesbank verso il sistema Target-2: i crediti della Bundesbank (e quindi del contribuente tedesco) verso l’Eurosistema in giugno hanno raggiunto i 728 Miliardi di Euro (699 in maggio). Solo i debiti spagnoli all’interno del sistema Target-2 in giugno sono saliti a 408 miliardi di Euro.

La BCE concede al fondo ESM una licenza bancaria

Per assicurare la liquidità ai mercati, la BCE a sorpresa concede all’ESM una licenza bancaria. In questo modo il fondo ESM potrà rifinanziarsi in maniera illimitata e monetizzare i debiti. I mercati azionari europei salgono per settimane.

Mentre l’agenzia di rating Egan-Jones all’inizio del 2012 ha già ritirato alla Germania il suo rating AAA, in dicembre seguono le altre grandi agenzie. Ora anche i costi di finanziamento della Germania salgono rapidamente, pur partendo da un livello basso.

Arriva la garanzia tedesca sui depositi bancari

In questa situazione, il vertice EU di dicembre decide di ottimizzare il Fiskalpakt e di prorogare i termini per il raggiungimento del pareggio di bilancio per tutti gli stati europei. Si definisce anche la struttura di base di una unione bancaria, all’interno della quale saranno contenuti i fondi tedeschi per l’assicurazione sui depositi.

Queste scelte di politica finanziaria nel 2013 mostreranno i loro effetti. Alle elezioni regionali nella Bassa Sassonia, considerata la prova generale per le elezioni federali in autunno, CDU/FDP perdono la maggioranza parlamentare. Al contrario, la SPD vince la dodicesima elezione regionale consecutiva, dopo la decisione sul primo pacchetto di salvataggio per la Grecia nel maggio 2010.

Si introduce l’IVA sull’oro

La cancelliera percepisce che lo Zeitgeist si è spostato a sinistra, ed inizia a darsi da fare sul lato delle entrate. Introduce l’IVA sull’oro e prepara i controlli sui movimenti di capitale.

Inizia a rincorrere la SPD e propone una tassa patrimoniale simile al modello proposto questa settimana dalla DIW (prelievo obbligatorio su tutti i patrimoni superiori ai 250.000 €). In relazione ai dati raccolti con il censimento del 2011, tutti gli immobili possono essere registrati ad un valore vicino a quello di mercato ed essere quindi tassati.

Il governo federale giustifica queste azioni con una situazione di emergenza fiscale simile a quella della tassa sulla proprietà del 1913, della tassa sugli immobili del 1924, e del riequilibrio della tassazione del 1952.

Gli anziani emigrano in massa

A molti cittadini non è chiaro perchè i contribuenti nazionali devono pagare al posto dei contribuenti morosi degli altri paesi e garantire con una responsabilità collettiva. Inizia un’ondata migratoria, perché i pensionati non fanno le rivoluzioni.

Allo stesso tempo la BCE abbassa di nuovo i tassi di interesse. Crescono i tassi di interesse negativi, il che equivale ad un permanente e silenzioso esproprio dei risparmi. Dalle elezioni federali del 2013 arriva un risultato sorprendente.

La FDP non entra al Bundestag, al suo posto entrano i Freien Wähler (di poco) e i Pirati (con un risultato a doppia cifra). La SPD è il primo partito, e la CDU non ha abbastanza deputati per potersi coalizzare con i Freien Wähler. La CDU diventa il socio di minoranza in una Grosse Koalition con la SPD.

Il nuovo cancelliere Sigmar Gabriel fa approvare gli Euro-bond

Sigmar Gabriel diventa cancelliere federale. Pochi mesi dopo, al vertice EU di dicembre 2013, si arriva ad un accordo comune sugli Euro-bonds. Il mercato azionario esplode, gli interessi cadono, e l’oro sale rapidamente.

La City di Londra e Wall Street sono i grandi vincitori: le loro banche sono state salvate e né la Gran Bretagna né gli Stati Uniti dovranno pagare. Il resto sarà risolto dall’inflazione.

Articolo di Erwin Grandinger, analista politico e finanziario di EPM Group Berlin. – Tradotto da Voci dalla Germania