di Guido De Simone – Il 9 Maggio il popolo russo festeggia la vittoria sul nazismo. E lo fa con un trasporto che raramente di vede nel mondo, commemorando tutti coloro che si sono sacrificati per quella vittoria, avi di ciascuna famiglia russa, nessuna esclusa.
Negli ultimi mesi una propaganda inqualificabile ha fatto di tutto per fomentare una pericolosa RUSSOFOBIA, colpendo semplici cittadini non solo a parole ma anche con atti che sul piano del DIRITTO, nazionale e internazionale, sono illegali. Peggio, si sta dando appoggio a fazioni di chiaro stampo nazista provenienti dall’Ucraina che in Italia, non altrove, stanno cercando di individuare tutti i cittadini russi… E di certo non per giocarci a carte.
Addirittura, alcune autorità italiane, con lo stesso stile con cui hanno attaccato e letteralmente minacciato chi era contrario ad uno pseudo-vaccino, ora si sfogano con altrettanta veemenza contro tutto ciò che è russo, offendendo perfino uno dei patrimoni culturali (letteratura, musica classica, balletto, pittura e arte, ecc.) più preziosi non solo per il popolo russo ma per l’umanità intera.
Si è perfino arrivati a imporre di far vedere a tutti gli studenti della Scuola Pubblica italiana un video che definire RAZZISTA è un complimento. Ovviamente, contro i russi. Il fascismo, come sempre, ha la capacità di cogliere ciò che è la moda del momento pur di emergere e prevalere.
POLIS ETICA nasce per essere una Scuola e un centro studi, affinché la CONOSCENZA sia OGGETTIVA, non di parte.
Affinché la cultura sia un patrimonio universale che permetta all’intera umanità di migliorare.
Chi si occupa di CULTURA ha il DOVERE di difendere questo valore e di impedire che il RAZZISMO e la POLITICA DISTRUTTIVA e del “contro” abbiano la strada spianata per vincere sull’armonia e la pace tra i popoli capaci di rispetto reciproco.
Noi non cadiamo nella trappola facendoci trascinare in un conflitto contro chicchessia, perciò ci limitiamo a FAR CONOSCERE LA VERITÀ in questo caso sul popolo e la cultura russa, ciò che è vero e verificabile, non propaganda politica.
Avremmo fatto e faremo lo stesso per ogni popolo additato come colpevole e eliminabile da coloro che, senza scrupoli, cercano sempre di individuare un nemico per distrarre tutti dalle porcherie e dai crimini che stanno commettendo loro.
Tale arroganza e sfrontatezza la lasciamo a chi non ha più una morale.
A chi si dedica alla cultura, alla scienza e alla ricerca per la pace, all’arte, alla musica, allo sport, al sociale, al patrimonio universale… costoro il bavaglio non potranno metterlo mai.
E il 9 Maggio parleremo.
Guido De Simone
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Scuola Popolare di Educazione Civica e Politica per Cittadini
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