“Mi considero un uomo di sinistra? Certo, ma senza nessun tipo di inbquadramento”.
Il professor Massimo Galli, già direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, si esprime così a Cartabianca. “Cosa mi disturba di più è questa malattia infantile della sinistra che continua a frazionarsi, frazionarsi, frazionarsi… Singoli leader che devono avere per forza la loro piccola struttura e il loro partitino. Qualcuno scriverà che mi sono allargato e mi sono messo a fare il politologo: credo che un paese democratico avanzato debba avere una destra e una sinistra moderna”, aggiunge.
“La sinistra come la destra dovrebbe essere un contenitore nel quale dovrebbero coesistere posizioni diverse, capaci di andare nella stessa direzione quando l’argomento è davvero importante. Altrimenti si fa la politica dei ‘ma’…”, dice ancora. adnkronos