Sull’epatite acuta nei bambini “non c’è correlazione con il vaccino anti Covid, né con il nuovo coronavirus. L’ipotesi più verosimile sembrerebbe una possibile infezione da adenovirus, che normalmente non causa epatite, ma che magari in concomitanza con un’altra infezione o con altri fattori determina un danno epatico grave che può dare epatite. Sono ancora pochi casi, per questo non se ne conosce molto”. Lo chiarisce il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto questa mattina a Radio Inblu 2000, parlando delle epatiti acute di origine sconosciuta nei bimbi.
Non c’è correlazione con il vaccino
“Non è stato il vaccino contro Covid-19, non c’è vaccino per bimbi sotto i 5 anni, nel Regno Unito non li vaccinano sotto i 10 – rimarca Sileri – non c’è correlazione con il vaccino né col virus. Nella maggioranza dei casi è stata identificata una positività all’adenovirus, ma questo non basta a stabilire una relazione”.
“Il numero dei casi sospetti sarà sovrastimato rispetto ai reali casi etichettati come da nuova epatite. Attenzione a questo fiorire di casi sospetti, che poi magari, dopo una diagnosi, nella stragrande maggioranza verranno tolti dal computo”, sottolinea ancora il sottosegretario.
Ci sono “11 casi segnalati in Italia, ma attenzione – precisa – una segnalazione non significa avere la certezza che si tratti di quest’epatite acuta di origine sconosciuta. Sappiamo che è stato fatto un trapianto di fegato, e sicuramente altri 3 casi sono confermati”. ADNKRONOS