Disabili, Trenitalia: passeggeri che non hanno voluto alzarsi avevano biglietto

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Genova, 19 apr – Avevano un regolare biglietto, che gli permetteva di viaggiare sia seduti che in piedi, i passeggeri del treno regionale per Milano che ieri alla stazione di Genova Principe non hanno voluto alzarsi per lasciare ad una comitiva di 27 ragazzi disabili i posti a sedere a loro riservati. Lo ha spiegato la direttrice regionale della Liguria di Trenitalia, Giovanna Braghieri, durante una conferenza stampa convocata oggi nella sede della Regione Liguria per fare il punto sull’accaduto con l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino.

“I viaggiatori – ha affermato la direttrice regionale di Trenitalia – sono stati controllati e possedevano un regolare biglietto. Ricordiamo che per viaggiare su un treno regionale è possibile acquistare un biglietto che permette di avere la garanzia del viaggio che può essere effettuato sia in piedi che seduti, con il ritorno alla capienza al 100%. Abbiamo anche una app che permette, con una sorta di semaforo rosso, giallo e verde, di monitorare lo stato di disponibilità dei posti a bordo per i viaggiatori che vogliono avere questo tipo di informazioni”.

“Gli altri viaggiatori – ha sottolineato Braghieri – sono stati invitati più volte dal nostro personale a lasciare liberi quei posti, evidenziando che erano riservati ad una comitiva di ragazzi disabili, ma nessuno si è alzato. La nostra richiesta non è stata minimamente accolta”. A quel punto, secondo quanto ricostruito dalla direttrice regionale di Trenitalia, “è stato chiesto l’intervento della Polfer che era presente in stazione ma – ha aggiunto Braghieri – non sappiamo poi le scelte della Polfer da cosa siano state dettate”.

“Abbiamo così cercato di offrire – ha spiegato la direttrice regionale di Trenitalia – quella che poteva essere una soluzione alternativa di viaggio confortevole per questo gruppo di persone.Il viaggio avrebbe potuto proseguire rimanendo in piedi ma abbiamo ritenuto di offrire un autobus di supporto dedicato a loro per poter raggiungere Milano”, ha concluso Braghieri ricordando che il treno su cui avrebbero dovuto viaggiare i giovani disabili era stato oggetto di atti vandalici ed era stato sostituito a Savona da un altro convoglio con 150 posti in meno. (askanews)