“Siamo in una situazione estremamente difficile e rischiosa, non solo per il rischio di una guerra ma perchè la vicenda Ucraina è la punta dell’iceberg del rischio di una modifica di assetti mondiali. Ciò significa non solo il rischio di un ulteriore espansionismo russo. Significa che la Russia è legata a doppio filo con la Cina, una Cina che con il suo soft power ha già infiltrato mezzo mondo. Io non voglio finire sotto il tallone cinese quindi noi dobbiamo capire qual è il nostro contesto”.
Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, intervenendo alla trasmissione televisiva “Porta a porta” in onda su Rai1. “Io penso che il governo Draghi stia dimostrando la sua inadeguatezza a 360 gradi. Io l’opposizione la faccio al governo e non all’Italia. Capisco cosa rischia l’Italia se si sovvertono determinati assetti. Se l’Occidente fallisce, chi paga è l’Europa e in Europa noi paghiamo più degli altri. Il tema è molto complesso e molto delicato per cui per me alla fine contano le scelte. Quando si è votato sulle scelte fondamentali in queste settimane alla fine si è votato tutti insieme poi c’è chi ha avuto più rapporti e chi meno rapporti però, anche qui, chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ha aggiunto.
Salvini e Putin? Sì, dopodichè girano foto di Putin, che è un capo di governo, con Conte e con tutti gli altri. Ma davvero possono fare le lezioni quelli che ancora devono dimostrare di non aver preso i soldi dal regime venezuelano di Maduro o quelli che dichiarano di prenderli dall’Arabia Saudita? Io lo posso dire perchè soldi non ne prendo, particolarmente dagli stranieri per scelta perchè sono una patriota italiana però non mi pare che il resto della politica italiana sia proprio nella condizione di dare lezioni. Il punto è c’è stata un’aggressione, questa aggressione è inaccettabile e questo cambia tutto. Reset. Come ci si schiera dal giorno dopo? Questo è importante adesso ed è importante che noi cerchiamo di stare uniti”, ha concluso (ITALPRESS).