[…] TRATTO DA www.ilrestodelcarlino.it – PASQUA e COVID – La CEI con una lettera invita a “mantenere un senso di responsabilità e rispetto di attenzioni e comportamenti”. Resta l’obbligo di indossare la mascherina quando si entra in chiesa sino al prossimo 30 aprile ma “non è più obbligatorio mantenere la distanza interpersonale di un metro”. Sono evitati gli assembramenti all’ingresso e all’uscita dai luoghi di culto e tra le persone che parteciperanno alle celebrazioni restando in piedi”.
La lettera della CEI invita a proseguire ad “igienizzare le mani all’ingresso della chiesa”, per lo scambio di pace è “vietata la stretta di mano o l’abbraccio”, “le acquasantiere continueranno a restare vuote e per “la distribuzione dell’Eucarestia i Ministri dovranno sempre indossare la mascherina, igienizzare le mani e posare l’ostia nella mano” e non in bocca. Si proseguirà ad igienizzare gli ambienti con la pulizia delle superfici e a “favorire il ricambio dell’aria prima e dopo le celebrazioni. E’ possibile riprendere la pratica delle processioni”.
No scambio ramo d’ulivo
Nella lettera sono indicate anche le raccomandazioni per la settimana santa 2022 che inizierà il 10 aprile con la domenica delle palme e si concluderà il 16 aprile con la Pasqua di Resurrezione la festività più importante per i cristiani. Per la domenica delle palme, che “tutti tengano il proprio ramo d’ulivo evitando consegne o scambi di rami”.
Il Giovedì Santo, per il rito della lavanda dei piedi, “si dovrà sanificare le mani ogni volta e indossare la mascherina”. Il venerdì santo “l’atto di adorazione della croce, avverrà “evitando il bacio”. “La veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti” per essere vissuta come avveniva prima dell’era Covid. La CEI esorta infine a “limitare le riprese streaming e l’uso dei social media per le celebrazioni” invitando i fedeli alla partecipazione in presenza.