ROMA, 23 MAR – Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange si sposa oggi (mercoledì 23 marzo) con uno dei suoi ex avvocati, Stella Moris. La cerimonia si svolgerà nel carcere di massima sicurezza della Gran Bretagna, da dove il co-fondatore di WikiLeaks continua a combattere contro la sua estradizione negli Stati Uniti. La coppia si unirà al cospetto di in un piccolo gruppo: solo quattro ospiti e i due testimoni. Ma i loro sostenitori sono invitati a recarsi alla periferia della prigione di Belmarsh, nel sud-est di Londra, vestiti come per partecipare al matrimonio.
La designer britannica Vivienne Westwood, molto impegnata per la causa di Julian Assange, ha disegnato il kilt che Assange indosserà per l’occasione – in omaggio alle sue origini scozzesi – così come l’abito da sposa di Moris.
Coinvolto in una lunga saga legale, il 50enne australiano è ricercato dai tribunali americani che vogliono processarlo per la diffusione, dal 2010, di oltre 700mila documenti riservati sulle attività militari e diplomatiche americane, in particolare in Iraq e in Afghanistan. Perseguito in particolare dalla legge contro lo spionaggio, Assange rischia 175 anni di carcere.
Il 14 marzo ha visto scomparire una delle sue ultime speranze di evitare la sua estradizione, dopo il rifiuto della Corte Suprema britannica di esaminare il suo ricorso. Assange e Moris si sono incontrati per la prima volta nel 2011, quando l’avvocato è stato assunto per unirsi al team legale che combatteva contro l’estradizione. Moris ha avuto due figli con Assange, due ragazzini concepiti quando viveva presso l’ambasciata ecuadoriana a Londra. Moris, in occasione del matrimonio, ha lanciato una raccolta fondi per contribuire alle spese legali che ieri aveva già raccolto oltre 177.000 sterline (212.000 euro). (ANSA).