Bergoglio: “Penso ai soldati russi, poveretti”

vaticano bergoglio vittime di violenza

“Penso ai soldati russi, poveretti” “Siamo abituati a sentire notizie delle guerre lontane: Siria, Yemen. Abituati. Adesso la guerra si è avvicinata, è a casa nostra praticamente, e questo ci fa pensare sulla natura selvaggia della natura umana, fino a dove siamo capaci…assassini dei nostri fratelli”, ribadisce il Pontefice.

“Pensiamo ai soldati che sono inviati al fronte giovanissimi, soldati russi, poveretti. Pensiamo a tanti soldati giovani ucraini. Pensiamo ai giovani, alle bambine e ai bambini. Questo succede vicino a noi e il Vangelo ci chiede di non guardare da un’altra parte che è l’atteggiamento più pagano dei cristiani”.

“Soccorrere la popolazione, dando accoglienza” – “La tragedia della guerra che si sta consumando nel cuore dell’Europa ci lascia attoniti; mai avremmo pensato di rivedere simili scene che ricordano i grandi conflitti bellici del secolo scorso”. Il Pontefice invita i vescovi a proseguire “la sollecita e corale risposta nel soccorrere quella popolazione, garantendole aiuti materiali, accoglienza e ospitalità”.  tgcom24.mediaset.it