Inizio d’anno negativo per l’industria italiana. A gennaio l’indice destagionalizzato della produzione industriale è calato del 3,4% rispetto a dicembre. Corretto per gli effetti di calendario, l’indice complessivo è diminuito in termini tendenziali del 2,6%. I giorni lavorativi di calendario sono stati 20, contro i 19 di gennaio 2021. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.
“A gennaio si rileva, per il secondo mese consecutivo, una flessione congiunturale della produzione industriale. Il calo è comune a tutti i principali settori di attività”, è il commento dell’Istat.Anche in termini tendenziali “la produzione, al netto degli effetti di calendario, è in diminuzione. In questo caso la dinamica negativa è estesa a quasi tutti i settori, salvo quello dell’energia. Risulta negativo anche il confronto con il valore di febbraio 2020, mese antecedente l’inizio dell’emergenza sanitaria: rispetto ad allora il livello destagionalizzato dell’indice è inferiore dell’1,9%”. (askanews)