“L’unica cosa che Putin deve sapere è che dietro” al presidente ucraino Volodymyr Zelensky “c’è tutto l’Occidente, che lui ha provato a dividere senza riuscirci”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Mattino Cinque su Canale 5.
“Stanotte – ha detto il ministro – l’ambasciatore Zazo ha portato fuori dall’Ucraina circa 100 nostri connazionali, 20 minori, circa dieci neonati. Lo ha fatto grazie al suo coraggio di essere rimasto a Kiev finché i russi non sono arrivati. Negli ultimi giorni in residenza ha portato centinaia di italiani, ora è a Lepoli, dove ripartiamo per gestire l’emergenza senza lasciare l’Ucraina”.
Secondo Di Maio, “se qualcuno pensava di ricattarci col gas ha sbagliato Paese”. Quella degli ucraini è “legittima difesa, è un paese invaso da Putin”. “Anche i cittadini russi stanno protestando contro Putin. Noi non stiamo entrando in guerra, stiamo facendo arretrare Putin, deve arrivare al tavolo negoziale della pace per chiudere questa guerra. Non portiamo la Nato in guerra, stiamo rispondendo pacificamente ad un’aggressione all’Ucraina. Non c’è un soldato Nato in guerra”, ha aggiunto.
“L’Ucraina – ha poi aggiunto il ministro – è l’ultima barriera per i nostri Paesi. Gli ucraini stanno resistendo all’armata russa, stanno sostenendo il fronte europeo contro l’esercito russo e forse anche quello bielorusso”.
Le sanzioni imposte contro la Russia, ha concluso Di Maio “stanno facendo male” a Vladimir Putin. “Lavoriamo per la pace, per un cessate il fuoco immediato”. ASKANEWS