In Italia aumentano le richieste di rifugi antiatomici

rifugi antiatomici

“Da giovedì scorso ricevo in media una decina di richieste al giorno, tra mail e telefonate. Molte arrivano da gente sprovveduta e disorientata sul da farsi mentre finora una decina di persone si sono attivate concretamente per realizzare un bunker sotto la propria villa”.

Rifugi antiatomici

La paura cresce anche in Italia. A parlare è il titolare di un’azienda che costruisce rifugi ad alta sicurezza. La paura della guerra atomica, dopo le dichiarazioni di Putin, cresce anche in Italia. Ma per Giulio Cavicchioli, titolare della Minus Energie (specializzata nella costruzione di bunker e cliente della Nato e dell’Aviazione italiana) si tratta di una Isteria ingiustificata.

I costi dei rifugi antiatomici

“Le richieste – spiega ancora Cavicchioli – arrivano soprattutto da professionisti e gente benestante del Centro e Nord Italia che desiderano proteggere la loro famiglia”. Eppure, precisa l’imprenditore, non si tratta di una clientela estremamente facoltosa visto che spesso i ricchi dispongono già di jet o elicotteri che per loro costituiscono già una valida via di fuga. Per chi, invece, vuole dotarsi di un rifugio sotto casa, i costi variano tra i 50 e 90mila euro.  (askanews)