La Germania ha sospeso l’autorizzazione del gasdotto Nord Stream 2. Lo ha annunciato il cancelliere Olaf Scholz che chiede sforzi diplomatici “per evitare una catastrofe” e sottolineando che la diplomazia è “cruciale”. Nei confronti della Russia, ha poi aggiunto, potrebbero esserci “altre sanzioni”.
Lo strappo separatista firmato da Mosca e dalle repubbliche filorusse del Donbass ha spinto l’Onu a convocare una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza: “Il rischio di un grande conflitto è reale e deve essere prevenuto a tutti i costi”.
Gli Stati Uniti confermano nuove sanzioni alla Russia, così come anche l’Ue. Draghi: “Da Putin inaccettabile violazione”. Berlino sospende l’autorizzazione al gasdotto Nord Stream 2. Mosca, dal canto suo, ribadisce la sua apertura “a una soluzione diplomatica, ma non permetterà nuovo bagno di sangue”.