Maurizio Tibaldi, facchino bergamasco di 55 anni, è morto in ospedale dopo essere stato soccorso all’interno della sede della Brt di Milano Bovisa, azienda che opera nel settore delle consegne e del trasporto merci, intorno alle 7 di sabato mattina. Ancora da chiarire le cause del decesso: secondo le autorità – polizia di Stato, polizia locale e Ats – Tibaldi sarebbe morto a seguito di un malore mentre per il sindacato Usb si è trattato di un infortunio sul lavoro.
Stando a quanto ricostruito dal sindacato in una nota, il 55enne è precipitato da un’altezza di circa 10 metri. È caduto dal macchinario che smista i colli, dove era salito per effettuare i controlli di fine turno. Secondo l’Usb l’uomo sarebbe deceduto “per la gravità delle ferite riportate”. “I lavoratori della Brt di Milano Bovisa – si legge ancora nella nota del sindacato – da tempo avevano segnalato il precario stato in cui si trovava la scala utilizzata per lo svolgimento di quelle mansioni.
Per le forze dell’ordine intervenute, secondo quanto riportato a MilanoToday dalla questura e dalla locale, non si è trattato di infortunio, bensì di un malore, forse un ictus. Anche per questo motivo, hanno spiegato dalle centrali operative interessate, la vicenda è adesso seguita soltanto dall’Azienda territoriale sanitaria. https://www.today.it