Il vescovo di Sanremo, mons. Antonio Suetta, attacca l’esibizione di Achille Lauro al Festival, al termine della quale il cantante si è auto-battezzato sul palco, allargando però la critica a tutta la manifestazione. “Ha purtroppo confermato la brutta piega che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo – ha detto l’alto prelato -, servizio pubblico compreso. La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del battesimo in un contesto insulso e dissacrante”.
Anche “L’Osservatore Romano” è intervenuto nella polemica su Achille Lauro ma con altri toni, citando David Bowie e chiosando: “Non ci sono più i trasgressori di una volta”. tgcom24.mediaset.it