Con Giuseppe Angiuli (Avvocato) e Mario Conca (Coord. Puglia “Italexit”).
Negare cure a chi non si vaccina è l’ultima barbarie e delirio dilagante in Italia. Una procedura che ha creato disagi e sventure in alcuni casi anche potenzialmente fatali. E se nel labirinto burocratico e una rincorsa folle di decreti e dpcm ci si mettono anche le circolari regionali il caos è servito.
Nella Regione Puglia dove molte realtà ospedaliere chiedono l’esibizione del green pass rafforzato per poter sottoporsi a visite o esami. La circolare 131 del 6 gennaio 2022 della Regione Puglia ne dispone l’obbligo per i pazienti ed accompagnatori di esibire il super green pass per esami o visite non urgenti.
Non vaccinati rifiutati negli ospedali, il caso di Monopoli
Il caso più eclatante e segnalato dall’Associazione Colibrì Puglia è quello dell’ospedale di Monopoli che attaverso le segnalazioni di cittadini assistiti dall’ avv. Angiuli e tradottisi in esposto si sono ritrovati a poter accedere all’ingresso del CUP e dei reparti dell’ospedale previo possedimento del Super Green Pass che prevede il completamento del ciclo vaccinale o la guarigione.
Disposizione o prescrizione in conflitto con l’ultimo DL del 7 gennaio 2022 che non prevede l’utilizzo o obbligo di esso per poter accedere alle strutture nosocomiali garantite dal Servizio Sanitario Nazionale. In seguito a questo sgradevole episodio che ha riscontrato risonanza nazionale i cartelli sono stati prontamente rimossi dalla struttura ospedaliera di Monopoli in provincia di Bari. Intanto, la Regione Puglia, in una direttiva odierna, ha comunicato alle strutture territoriali di verificare tutte le procedure in atto ribadendo che per l’ingresso e l’erogazione delle prestazioni di specialistica non è prevista l’esibizione di alcun certificato verde nelle strutture ospedaliere.