di Aldo Grandi – Non sanno più a che santo votarsi e anche il dragopardo fa acqua da tutte le parti. Mario Draghi fa ridere se non facesse piangere con quei suoi ridicoli tentativi di spiegarci per quale motivo ci sta sempre di più chiudendo ogni speranza di via d’uscita. Anche una mente come la sua (sic!) non riesce a comprendere quello che capirebbe anche un bimbo di cinque anni se gli venisse chiesto: qualunque cosa possano inventarsi, il virus circola e l’unico modo per toglierselo dalle scatole, ammesso e non concesso che lo vogliano davvero, è quello di lasciarlo libero di agire mantenendo misure di quotidiana ilarità.
Loro, però, non lo vogliono capire e continuano a dare la colpa a noi, i no vax, i non vaccinati, quelli che non vogliono saperne di iniettarsi nelle vene un liquido per il quale, a torto o a ragione, non hanno alcuna simpatia. Non è bastato loro vietare gli abbracci, i saluti, i baci, le strette di mano, imporre mascherine anche durante una notte di sesso, tenere distanze di sicurezza, imporre il Green Pass e poi il super Green Pass, impedire alla gente di lavorare, farla precipitare in depressione: no, non gli è stato sufficiente.
I contagi, infatti, aumentano, ma siamo o non siamo in inverno da appena un giorno, ossia nel periodo nel quale le malattie e le infezioni delle vie respiratorie toccano l’apice? E non è che tutti possono fare come noi, completamente pazzi, che un giorno sì e l’altro pure ci immergiamo a 14 gradi di temperatura del mare e nuotiamo per 30 minuti spaccati.
Oggi, Super Mario ci viene a raccontare che per sconfiggere il Covid – ma due anni fa non dicevano che doveva andare tutto bene? – bisogna fare altri sacrifici. Già, lui non crediamo abbia problemi di natura economica visti i suoi trascorsi economico-finanziari. Avete notato? Fino a un paio di anni fa e anche meno politica rigorosa di bilancio. Oggi soldi a cani e porci senza nessun limite. E la nostra sovranità se ne è già andata a puttane da un pezzo.
Il super Green Pass non funziona a quanto pare. Colpa di chi non si vaccina e dei bambini in primis. Quindi, via alla vaccinazione dei più piccoli, e chissenefrega se, magari, avranno conseguenze. Importante è salvare gli ultra ottantenni che la loro vita l’hanno già vissuta da un pezzo. Già, ma sapete che, ormai, è anche vietato morire nella società capitalistica del nuovo millennio? Andatevi a rivedere una pellicola straordinariamente profetica, I sopravvissuti, con Charlton Heston e poi ne riparliamo.
Draghi ha parlato e ha detto che fra breve dovremo indossare di nuovo le mascherine all’aperto, quelle stesse mascherine che un componente del Cts, a inizio pandemia aveva detto in Tv davanti a milioni di persone non servire assolutamente a niente. Non solo: al chiuso dovremo indossare le famigerate FFp2, il cosiddetto Burqa rinforzato, che solo a indossarlo, dopo tre minuti manca il respiro e prudono barba e viso. Ve lo immaginate? FFp2 al ristorante, al cinema, in casa tra amici: ma vaffanculo!
Infine tamponi a go-go, compresi i vaccinati che, così, imparano a pensare di essersi ‘liberati’ vaccinandosi. Anche loro in mezzo alla mischia. Dai, ormai mancano solo i campi di contenimento e le abbiamo viste tutte. Ma quand’è che la gente aprirà gli occhi e guarderà i dati imparando a comprendere che la realtà non si adegua mai alla Ideologia, ma è, casomai, quest’ultima, politica inclusa, a doversi adattare?
Vaccino o non vaccino
Comunque sia e al di là dei giudizi di parte, una cosa è certa: siamo tutti nella merda allo stesso modo allo stesso livello, vaccino o non vaccino. Draghi sostiene che la sua generazione ha rubato la gioventù ai ragazzi di oggi. Parli per sé, per gli organismi sovranazionali che ha governato e per i colossi finanziari dai quali è stato pagato come dipendente. Noi non abbiamo rubato alcunché. Un pensiero ci sovviene: cosa sarebbe accaduto se questa pandemia avesse avuto di fronte la generazione del Sessantotto e del Settantasette?
Fuori di festa
Il nostro Draghi è completamente fuori di festa e milioni di italiani con lui. Continuate a far finta di niente, ma ricordatevi che questa farsa e il relativo e vergognoso stato di emergenza procrastinato all’infinito non termineranno mai. www.lagazzettadilucca.it