Covid, Magrini (Aifa): nel 2022 due nuovi vaccini, Novavax e Valneva

Nicola Magrini aifa

Nicola Magrini, direttore generale di Aifa-Agenzia Italiana del Farmaco, a proposito dei vaccini anti Covid ha annunciato: “Per i vaccini anti Covid Novavax e Valneva è attesa la valutazione di questa settimana da parte di Ema (European Medicines Agency-Agenzia Europea per i medicinali, ndr) per il primo e poi a breve per il secondo. Nei primi mesi del prossimo anno potremmo avere la disponibilità di questi vaccini, è bene che vi sia un’ulteriore offerta vaccinale sia per gli ingiustificati scettici (che non devono avere nessun tipo di scetticismo verso i vaccini a Rna perché si sono dimostrati sicuri), ma anche perché possono diventare vaccini di più facile utilizzo. Intanto si studia se modificare i vaccini sulla base delle variamento esistenti”.

Da marzo situazione migliore, con terza dose rallentamento epidemia. Eterologa sicura “I dati dimostrano una maggiore efficacia dei vaccini se cambiati o inter scambiati: chi farà un vaccino diverso dai primi fatti, riceverà un vaccino più efficace e più tranquillo dal punto di vista della sicurezza” ha poi detto Nicola Magrini.

Sulla possibilità di una quarta dose, ha aggiunto: “Guardiamo sempre i dati, se guardiamo a due anni è ipotizzabile si possa fare un richiamo annuale, ma quello che succederà ogni semestre dipenderà dalla capacità vaccinale nel mondo intero e noi dobbiamo investire in questa capacità vaccinale. La terza dose è stata anticipata per rafforzare una misura protettiva, per marzo o per l’estate prossima siamo portati a pensare che potremo avere una prospettiva migliore, senza essere completamente liberi, ma più in uscita da questa pandemia. Questa è un’ipotesi seria”.

Importante vaccinare i bambini, sicurezza è ampia

“È importante vaccinare i bambini, possono avere un netto beneficio come le altre fasce di età. Il vaccino poi è in grado di abbattere completamente i ricoveri. Per gli adolescenti il vaccino ha avuto un discreto successo” ha infine detto Magrini a Skytg24. “Le reazioni gravi non ce ne sono state nei primi vaccinati, i 3,3 milioni esaminati sono molto confortanti dal punto di vista delle reazioni segnalate. Le miocarditi – ha aggiunto – sono un effetto rarissimo e il rischio è notevolmente superiore nel caso si prenda il Covid, quindi la sicurezza è ampia ed è noto che i bimbi tollerano molto bene le vaccinazioni”.  www.rainews.it