Monti vuole zittire Squinzi e lo accusa di far aumentare lo spread

Giorgio Squinzi

8 luglio – “Dichiarazioni di questo tipo fanno aumentare lo spread, i tassi di interesse e incidono non solo sul debito pubblico ma anche sulle imprese”. Il giorno dopo le critiche espresse dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ai tagli decisi dal governo, arriva la replica del premier Mario Monti.

“Invito a considerare che dichiarazioni di questo tipo da parte di figure istituzionali e personaggi, ritenuti responsabili, hanno effetti molto negativi nei mercati e nelle valutazioni delle organizzazioni internazionali”, spiega. “Quindi – aggiunge – suggerirei di fare piu’ attenzione non tanto per riguardo al governo, che evidentemente non lo merita sulle basi di cio’ che viene detto, ma per le imprese.

Mi permetto come esponente del governo che non si faccia il danno delle imprese”. ”E poi – aggiunge Monti – avevo capito che le forze produttive migliori desiderassero il contenimento del disavanzo pubblico e che obiettassero a manovre fatte in passato molto basate sull’aumento delle tasse, e che era ora di incidere su spesa pubblica e strutture dello Stato. Ma evidentemente avevo capito male”. adnk