di Augusto Sinagra – Tra le morti conseguenti all’assunzione dei sieri miracolosi senza che vi sia, ovviamente, nessuna correlazione, si devono aggiungere le morti misteriose di noti scienziati e medici sicuramente competenti che hanno rifiutato di accreditare le prodigiose capacità miracolistiche delle pozioni magiche delle quali è previsto l’obbligo della assunzione.
Tali morti misteriose si sono verificate prima e dopo (in USA e altrove) che il Dott. Giuseppe De Donno si fosse “suicidato” senza avere alcuna voglia o ragione per farlo.
Morti misteriose: Andreas Noack
A questo triste elenco di morti misteriose che, anch’esse, non hanno ovviamente alcuna correlazione con le pozioni magiche promosse dalla nota Grimilde (“Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del Reame?”), o dalla più nota Amelia “la strega che ammalia” notoriamente allocata in anfratti del Vesuvio, si aggiunge quella del Dottore tedesco Andreas Noack che, dopo avere scientificamente e documentalmente dimostrato la presenza di scagliette di idrossido di grafene nelle salvifiche pozioni, che tagliano i capillari distruggendo alla lunga le vene e le arterie e dopo avere spiegato come si sia in presenza di un tragico gioco alla roulette russa, sabato scorso 27 novembre 2021 si è autoavvelenato, così morendo.
Nessuno osi pensare che vi sia alcuna correlazione o responsabilità tra i governanti o i produttori di tali prodotti miracolistici e l’autoavvelenamento del medico tedesco.
Per quel poco, anzi niente, che conto in tema di dubbi scientifici e di imputazioni di responsabilità a esponenti di vertice del governo o della Pubblica Amministrazione, desidero avvisare “l’Ufficio suicidi” che non ho alcuna intenzione di suicidarmi come avrebbe fatto anche quel poveretto di dirigente del Monte Paschi di Siena, buttandosi da una finestra.
Con l’occasione e con viva e vibrante gioia informo che il felice consorte della ex hippy Ursula von der Leyen il quale ha rilevanti e prestigiosi incarichi nel comparto farmaceutico della Pfizer, gode di ottima salute così come la Commissaria europea alla Salute (si fa per dire) la gentil signora Kirikiades (quella che negoziò e firmò i contratti milionari di acquisto dei miracolosi e salvifici prodotti medicinali) il cui altrettanto felice consorte ricevette, come fu spiegato, a titolo di “prestito” e senza garanzie (lui è uomo di parola …) sul suo conto presso una banca greco-cipriota la sommetta di 4 milioni di euro.
AUGUSTO SINAGRA – Professore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in ITALIA ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a STRASBURGO