Rifiutarsi di celebrare udienze se c’è il crocifisso non è reato. Radicali soddisfatti

7 luglio – Il giudice Luigi Tosti e’ stato assolto dalla Corte d’Appello dell’Aquila dall’accusa di omissione di atti d’ufficio, nel secondo processo a suo carico per non aver tenuto un certo numero di udienze per la presenza nelle aule del crocifisso. “Sono stato assolto a mia insaputa e contro la mia volonta”‘, ha detto all’Adnkronos.

“Il primo motivo che avevo scritto nel ricorso alla sentenza di primo grado era che non avevo commesso nessun reato perche’ le udienze erano state tenute da altre persone – ha sottolineato il giudice Tosti – Oggi ho rinunciato a questo motivo, perche’ volevo che i giudici si pronunciassero su altre questioni. Alla fine io sono stato assolto d’ufficio per quel motivo, nonostante avessi espresso un’altra volonta”‘.

“Comunque la cosa piu’ importante non e’ l’assoluzione, ma il fatto che sia gli avvocati che io abbiamo riproposto la questione dell’illegittimita’ del crocifisso nella aule di udienza”, ha aggiunto.

“Sentenze come queste fanno sperare di essere ancora in uno Stato laico”. Cosi’ in una nota, Silvio Viale, presidente dei Radicali Italiani, esprime soddisfazione la sentenza della Corte di Appello dell’Aquila che ha assolto il giudice Luigi Tosti.

One thought on “Rifiutarsi di celebrare udienze se c’è il crocifisso non è reato. Radicali soddisfatti

  1. in effetti tenere il CROCIFISSO nelle aule di tribunale , può essere pericoloso … hai visto mai che Nostro Signore riuscisse a schiodarsi …

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