Transizione digitale, Mattarella: “Pressante esigenza di sovranità europea”

mattarella semestre bianco

“La doppia emergenza, sanitaria ed economico-sociale, ha messo in evidenza l’importanza del ruolo dello Stato, e non meramente dal punto di vista regolatorio, nel governare la trasformazione digitale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al simposio Cotec “La Transizione verso l’Economia Immateriale in Europa”.

“Pressante esigenza di sovranità europea”

“La sovranità, la sovranità europea – una “nostra” sovranità – in campo tecnologico e digitale è in proposito determinante. Un’esigenza che diventa ogni giorno più pressante”, ha detto Sergio Mattarella nel suo intervento.

“La pandemia – ha sottolineato il presidente della Repubblica – ha messo in luce quanto la nostra società sia dipendente da infrastrutture critiche, il cui controllo assume un’importanza centrale. Ha evidenziato quanto incidano carenze e ritardi nei processi di digitalizzazione. Da esse dipendono non soltanto le nostre relazioni, la nostra competitività, ma anche la capacità di garantire ai nostri cittadini una cornice di sicurezza, premessa di uno sviluppo in linea con i nostri valori”. “Sia ad avanguardia in tutela diritti digitali”

“In un’economia nella quale una buona fetta di valore aggiunto è fornita dalla quantità di dati che si riescono ad accumulare e scambiare, la modalità di gestione degli stessi diventa espressione diretta di un preciso impianto valoriale e di una nuova stagione di tutela dei diritti umani. L’Europa, patria dei diritti e della libertà, deve rimanere all’avanguardia in questi processi” ha affermato il Presidente della repubblica, ricordando come l’Europa sia stata all’avanguardia “con grande anticipo e lungimiranza nel 2016 – attraverso il Regolamento generale sulla protezione dei dati personali. Lo stiamo facendo ora con l’adozione dei regolamenti sui servizi e i mercati digitali. Dobbiamo dotarci, tuttavia, di una visione più ampia, per rendere effettiva questa azione”.

Il Capo dello Stato ha fatto riferimento a “quanto incida sulla libertà del cittadino la tutela della privacy rispetto a tecniche sempre più invasive di ‘profilazione’. Al valore che ha la certezza della salvaguardia della dignità della persona di fronte a sistemi pubblici e privati di conservazione e impiego dei dati, a partire da quelli in materia sanitaria”.

“Passo avanti per industria digitale”

“Accanto al ruolo di ‘potenza normativa’, l’Europa deve dotarsi di una efficace strategia digitale anche sul piano industriale, per poter essere davvero garante della applicazione dei principi elaborati e introdotti nella normativa comunitaria, perché venga offerta una pluralità di scelte di qualità ai propri cittadini e per restare al passo con le altre grandi piattaforme globali, al momento in grandissima parte non europee. In effetti oggi proviene dall’Unione Europea meno del 4% delle principali piattaforme online. In questo, le politiche per l’innovazione svolgono un ruolo centrale e con Next Generation EU, abbiamo compiuto un passo nella giusta direzione”, ha concluso il presidente Mattarella.  http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/digitale-mattarella-governare-trasformazione-1d4a9be4-d99f-4719-9161-3deb1357e58d.html