Cortei vietati a Trieste, Sgarbi: “Nemmeno in Venezuela”

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Parole di sdegno quelle di Vittorio Sgarbi contro la decisione di Trieste di limitare le manifestazioni. “Nemmeno nel Venezuela di Maduro viene compresso il diritto a manifestare. Il prefetto di Trieste ignora gli articoli 17 e 21 della nostra Costituzione. Giù utilizzare la parola ‘comprimere’ rivela la consapevolezza dell’abuso”. Il riferimento del deputato è alle parole del sindaco di Roberto Dipiazza e il prefetto Valerio Valenti, che hanno deciso di usare il pugno di ferro contro i manifestanti No Green pass.

Cortei vietati a Trieste con la scusa di proteggere il patrimonio urbano

“In ragione della natura di luogo caratterizzato da un notevole afflusso di persone, sul quale insistono sedi istituzionali rientranti nell’elenco degli obiettivi sensibili e in considerazione del valore architettonico artistico dei palazzi, in via sperimentale fino al 31/12/2021, è esclusa dalla destinazione quale luogo di svolgimento di manifestazioni pubbliche la piazza Unità d’Italia”.

E’ quanto prevede il decreto della Prefettura di Trieste, che fino a fine anno non consente manifestazioni pubbliche nella centrale piazza Unità. Il provvedimento firmato dal prefetto Valerio Valenti si collega al decreto prefettizio del 20 febbraio 2010 che aveva escluso in via permanente, tra le possibili aree per le manifestazioni, quelle su cui insistono la Cattedrale di San Giusto e la sinagoga.