Le parole della Lamorgese hanno servito su un piatto d’argento alla Meloni la possibilità di rivolgere al Viminale le accuse di non aver fatto nulla per impedire gli incidenti. “Gliel’avete permesso, e guarda caso delle azioni di Forza Nuova se ne giova sempre e solo la sinistra”.
Perchè non abbiamo fermato Castellino
Castellino, ha spiegato la ministra, si è messo in evidenza “quando ha espresso la volontà di indirizzare il corteo verso la Cgil”. Nonostante questo, non si è intervenuto nei suoi confronti perché “c’era il rischio di una reazione violenta dei suoi sodali”.
Ecco la riflessione che ha scatenato la Meloni. “Il ministro Lamorgese dice che sapeva e non ha fatto nulla. Se fino a ieri pensavano la sua fosse sostanziale incapacità, oggi la tesi è più grave: quello che è accaduto è stato volutamente permesso e questo ci riporta agli anni già bui. E’ stato calcolo, siamo tornati alla strategia della tensione“.
“La risposta della Lamorgese non è semplicemente insufficiente ma offensiva delle forze dell’ordine. Sette agenti lasciati a prendere le bastonate davanti alle Cgil sono un fatto indecente ed offensivo di quella gente e di questo Parlamento non fatto di imbecilli”. liberoquotidiano.it