Draghi: Italia e Germania devono lavorare insieme per rafforzare la UE

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“I rapporti tra Italia e Germania sono saldi e profondi: i due paesi condividono lo stesso obiettivo strategico, il completamento del percorso d’integrazione europea”. Così Mario Draghi nel videomessaggio con cui è intervenuto al 15esimo Forum economico Italo-Tedesco di scena a Cernobbio.

“Trovo molto appropriato il motto che la Camera di Commercio ha scelto per festeggiare il suo centenario: “Crescere Insieme”, ha detto il presidente del Consiglio. “Dopo i drammi della pandemia, vogliamo procedere uniti su un percorso di sviluppo rapido, inclusivo e sostenibile. Un’Europa più forte dal punto di vista economico, diplomatico e militare è il solo modo per avere un’Italia più forte e una Germania più forte”.

Germania e Italia, un legame destinato a rafforzarsi

“Germania e Italia sono il motore manifatturiero dell’Unione europea. Dalle nostre fabbriche proviene circa metà della sua produzione industriale. Dalla meccanica ai mezzi di trasporto, siamo spesso un’unica catena del valore – segno tangibile dei vantaggi del mercato unico e dell’unione monetaria. La Germania è infatti il primo partner commerciale per l’Italia. Nel 2020, gli scambi tra i due Paesi ammontavano a 116 miliardi di euro, più di quanto valessero gli scambi dell’Italia con Stati Uniti e Cina messi insieme. La Germania commercia più con la Lombardia che con la Turchia. E l’Italia commercia più con la Baviera che con l’intera Polonia. La nostra prosperità e il nostro benessere dipendono in larga parte dall’essere uniti”, ha detto Draghi.

“Il legame fra le nostre economie è destinato a rafforzarsi. Penso per esempio agli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo, a cui destiniamo 1,5 miliardi nel Pnrrr. Il progetto sulla microelettronica ci vede collaborare nel settore strategico dei semiconduttori. Abbiamo già raccolto molte manifestazioni di interesse e intendiamo renderlo un’area di collaborazione di lungo periodo fra i nostri Paesi.

Questo è un momento molto favorevole per le relazioni tra Italia e Germania

Dobbiamo rafforzare i nostri meccanismi di cooperazione all’interno dell’Unione europea. E lavorare insieme, nell’interesse delle imprese e di tutti i cittadini. Con questo auspicio, vi auguro un incontro proficuo e vi ringrazio per il vostro impegno”, ha aggiunto.

Draghi: “Obiettivi ambiziosi ma compatibili con economia” “Il forum di quest’anno ha al centro i temi della sostenibilità, della digitalizzazione e dell’interconnessione tra le nostre economie. Sono sfide che l’Unione europea ha deciso di affrontare con uno strumento innovativo: il Next Generation EU. Un programma che rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo dei nostri Paesi e per il rafforzamento dell’Unione.

Entrambi abbiamo destinato circa il 40% delle risorse alla transizione ecologica. Vogliamo accelerare l’impegno di decarbonizzazione, ridurre le emissioni e puntare su tecnologie all’avanguardia come l’idrogeno, su cui c’è una collaborazione strutturata a livello europeo. I tempi di questo processo devono essere ambiziosi, ma compatibili con le capacità di adattamento delle nostre economie”.

Lo Stato deve essere pronto ad aiutare cittadini e imprese nell’affrontare i costi di questa complessa trasformazione” legata al Next Generation Ue (Bolletta elettrica, Cingolani: “Aumento 40% in questo trimestre”), ha detto il premier spiegando che almeno un quinto dei fondi del programma Next Generation Ue è destinato alla transizione digitale.

Intendiamo aiutare le imprese a innovare e rendere più facile la vita ai cittadini. Puntiamo a modernizzare il settore pubblico, a partire da scuole e ospedali nelle aree depresse. A diffondere le conoscenze digitali, perché siano strumento di mobilità sociale e di superamento delle diseguaglianze”, ha aggiunto. www.rainews.it