Le forze speciali guineane hanno rivendicato di aver catturato il presidente, Alpha Condé e di aver “sciolto” le istituzioni, in un video inviato a un corrispondente della France Press, mentre il ministero della Difesa ha assicurato di aver respinto il loro attacco al palazzo presidenziale. “Abbiamo deciso, dopo aver catturato il presidente, che attualmente e’ con noi, di sciogliere la Costituzione in vigore, di sciogliere le istituzioni; abbiamo deciso anche di sciogliere il governo e di chiudere le frontiere terrestri e aeree”, ha affermato uno dei golpisti, che appare in divisa e armato.
La rivendicazione è stata ampiamente condivisa sui social ma non è stata trasmessa dalla televisione nazionale. I presunti golpisti hanno anche diffuso un video di Condé, in cui il presidente della Guinea appare seduto su un divano in jeans e maglietta e si rifiuta di rispondere alla domanda se sia stato maltrattato.
Guinea, comunicato della Difesa
In un comunicato, il ministero della Difesa ha assicurato che “gli insorti hanno seminato il panico” a Conakry prima di dirigersi verso il palazzo presidenziale, ma che sono stati poi respinti dalla “guardia presidenziale, sostenuta dalle forze di difesa e dalle forze di sicurezza”.
Lo scorso dicembre Condé era stato eletto per un terzo mandato presidenziale in elezioni che erano state contestate dall’opposizione, che aveva denunciato brogli. Doumbouya, che ha guidato il golpe, in precedenza aveva prestato servizio nella Legione straniera francese. www.rainews.it