Sì all’obbligo vaccinale per gli over 50, mentre “in questo momento non si sente il bisogno” della terza dose di vaccino. Così all’Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, dopo che ieri nella conferenza stampa post-Cdm il premier Mario Draghi ha aperto alla prospettiva dell’obbligo vaccinale e della terza dose.
“Sull’obbligo vaccinale contro Covid-19 sono d’accordo, e ritengo peraltro che sarebbe più trasparente e coerente rispetto all’obbligo del Green pass”, dice.
Obbligo vaccinale per gli over 50
L’esperta precisa però che un eventuale obbligo andrebbe disposto “esclusivamente per gli over 50”, le fasce d’età che più rischiano in caso di infezione da Sars-CoV-2, e “non per le persone di età inferiore”.
Capitolo terza dose: “In questo momento non se ne sente la necessità”, dice Gismondo, ricordando il ‘freno’ tirato dall’Agenzia europea del farmaco Ema e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc, almeno per quanto riguarda la popolazione generale.