Sanità e cultura sono state le protagoniste della seconda serata dell’evento “La narrazione del Sud”, il prequel che si è tenuto a piazza San Rocco il 27 e il 28 agosto e che ha preceduto la tre giorni dell’International Annual Meeting SudeFuturi III – (R)innoviamo il Mezzogiorno, che si terrà al Castello Ruffo dal 9 all’11 settembre. Momento culminante la premiazione del virologo Robert Gallo, scopritore del virus dell’Hiv.
Inevitabili le domande sul coronavirus a Gallo, anche alla luce dei numeri di nuovo in rialzo in alcune regioni d’Italia. Alla domanda di Russo su una possibile previsione della fine della pandemia e sulla terza tornata di vaccinazioni, Gallo ha risposto che “non si possono fare previsioni su fine pandemia. Però è chiaro che la recrudescenza si verifica quando non tutti sono vaccinati”
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“Nel mondo ci sono differenze su come è stata affrontata malattia, ma è importante essere uniti nel combatterla perché c’è un interesse morale e finanziario, non solo scientifico. Tutti i Paesi devono collaborare e affrontare questi ‘marziani’ tutti insieme. Dobbiamo affrontare questa pandemia come se sulla Terra ci fosse un’invasione di extraterrestri e dovessimo combatterli per salvarci”. adnkronos