India, ragazza in fin di vita dopo stupro di gruppo

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NEW DELHI, 26 AGO – A 24 ore dalla notizia della morte della giovane che si è data fuoco a Delhi perché non otteneva giustizia dopo avere denunciato un politico che l’ha violentata, un altro stupro, questa volta di gruppo, sta turbando l’India.
Una studentessa universitaria è ricoverata in condizioni critiche in un ospedale di Mysore, in Karnataka, dopo essere stata aggredita, martedì sera, assieme al suo compagno, da un branco di cinque uomini, in un parco molto frequentato dalle coppie in cerca di privacy.

Ragazza in fin di vita dopo stupro di gruppo, si cercano gli aggressori

La Polizia hanno avviato la ricerca degli aggressori descritti dal ragazzo, che è stato preso a bottigliate, e selvaggiamente picchiato dal branco, prima dello stupro sulla sua amica.
La vicenda riecheggia tristemente il caso della studentessa di Delhi aggredita nel dicembre del 2012 e morta per le ferite: in quell’occasione la testimonianza del ragazzo che accompagnava la vittima fu essenziale per identificare e assicurare alla giustizia i colpevoli.

Nonostante l’inasprimento delle leggi e delle pene, e le promesse delle autorità di aumentare la sorveglianza per la sicurezza delle donne, lo stupro resta un crimine frequentissimo in India. Si calcola che una donna venga violentata ogni quindici minuti. Il problema riaffiora sui media periodicamente, in coincidenza con episodi particolarmente feroci. (ANSA).