Bologna, 2 lug – Lo Stato d’Israele dona a Mirandola quattro casette mobili destinate al percorso nascita, in attesa del ripristino della struttura dell’ospedale. Per l’occasione era oggi a Mirandola il vicepremier e ministro degli Esteri israeliano Avigdor Liberman, che ha ideato l’iniziativa.
Il vicepremier del Governo israeliano ha incontrato Paola Gazzolo, assessore alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, a Mirandola in rappresentanza della giunta regionale, alla quale ha consegnato una targa che verra’ installata nell’ospedale mirandolese una volta che ne sara’ ripristinata l’agibilita’.
”E’ un onore essere qui e siamo felici di poter contribuire al ritorno alla normalita’ di queste zone cosi’ duramente colpite – ha detto Liberman – quando abbiamo saputo del sisma ci siamo subito attivati per far arrivare il nostro aiuto in tempi brevi, cosi’ come era successo per l’Aquila.
Spero che queste strutture possano contribuire a rendere meno pesante le condizioni delle popolazioni che ne usufruiranno.
Come Stato d’Israele continueremo a sostenere azioni simili e a restare vicini alle popolazioni di queste zone”.
”Ringrazio lo Stato d’Israele a nome dell’intera giunta della Regione Emilia-Romagna – ha detto Paola Gazzolo -. Il dono che ci avete fatto e’ ancora piu’ prezioso perche’ la solidarieta’ ci da’ nuova energia per ripartire. Quindi lo impiegheremo presto e bene, al servizio della gente colpita dal sisma, per le mamme e i nuovi nati che rappresentano il nostro futuro. Vogliamo ricostruire le nostre comunita’ e vi siamo grati perche’ la vostra presenza qui a Mirandola riafferma il valore dell’amicizia sui cui si fonda questo orizzonte”. asca