Modena, “revisione della spesa”: il comune riduca gli sprechi. Assurda la spesa per gli immigrati.

MODENA 29 GIU – “Anche il Comune di Modena rinunci o riduca spese e progetti inutili. Assurdo che la spesa per gli immigrati continui a crescere o si spendano milioni per Villa ombrosa. Serve una profonda revisione della spesa”

 

“Nonostante la crisi economica, il Comune di Modena ha continuato ad aumentare la spesa destinata ad interventi per immigrati stranieri, passata da 1,8 milioni di euro del bilancio consuntivo 2010 ai 2,3 milioni di euro del consuntivo 2011. Un aumento di 500 mila euro tanto più incomprensibile e assurdo quanto i contestuali tagli per centinaia di migliaia di euro avvenuti invece sul fronte della spesa per l’assistenza sociale ed economica alle famiglie, passati da 3,2 milioni del 2010 ai 2,1 del 2011 o alle politiche per la casa, tagliata di 120 mila euro da un anno all’altro. Ed è altrettanto assurdo ed incomprensibile che l’Amministrazione continui a finanziare per più di un milione di euro la ristrutturazione di Villa Ombrosa destinata alla nuova sede dell’associazione Casa delle donne e che tra l’altro una sede ce l’ha”.

 Ad affermarlo il Consigliere regionale Andrea Leoni intervenendo nel dibattito relativo alla spesa pubblica.

 

“Visto che la Fondazione Cassa di Risparmio, alla luce della crisi economica e dei devastanti effetti del terremoto, ha rivisto totalmente gli indirizzi di sostegno economico, tagliando o rimandando quelle che ora non sono priorità, mi aspetto che Pighi metta mano ad una radicale e trasparente revisione della pubblica spesa del Comune, cancellando spese e progetti che possono essere abbandonati o comunque rimandati a tempi economicamente migliori. Una cosa è certa: non si possono tagliare, come sta accadendo, gli aiuti economici alle tante famiglie messe in ginocchio dalla crisi e dalla disoccupazione e confermare soldi per la costruzione di una nuova sede dell’Associazione casa delle donne. Non si possono tagliare servizi sociali e non garantire soldi alle scuole e alla loro messa in sicurezza e continuare a finanziare feste multietniche e televisioni per stranieri. In situazioni sociali ed economiche come quelle in cui ci troviamo servono misure straordinarie e non finti pannicelli caldi. Pighi si rimbocchi le maniche e dica cosa, di concreto ed immediato, intende fare”.