NON SI PRIVATIZZANO I ‘BENI COMUNI’
27 giu 2012 – Noi cittadine/i imolesi chiediamo le dimissioni del Sindaco e della Giunta comunale che stanno decidendo la privatizzazione dei Servizi di gestione, manutenzione e progettazione di tutto il patrimonio pubblico della città (edifici, strade, verde pubblico, impianti sportivi e cimiteri).
La decisione che si sta assumendo non è stata sottoposta ad alcuna seria discussione con i lavoratori coinvolti e con i cittadini interessati, i quali saranno chiamati a pagare un rilevante costo alla Società privata (il cui nome – con intento palesemente provocatorio – sarà ‘Beni comuni’) che gestirà il servizio.
I costi, infatti – come dimostrano tutte le precedenti esperienze di privatizzazione – sono destinati ad aumentare e saranno a carico di noi cittadine/i. Soltanto alcuni esempi:
- il canone che il Comune corrisponderà alla nuova Società sarà gravato dall’IVA sull’intero importo, compreso il costo dei dipendenti che ora è esente da questa imposta;
- la nuova Società sarà gestita da un Amministratore delegato e da un Consiglio d’amministrazione ai quali saranno corrisposti stipendi, benefits, ecc. che – l’esperienza insegna – ammonteranno a svariate centinaia di migliaia di euro l’anno.
Noi cittadine/i, quindi, saremo costretti a pagare una nuova tassa senza avere in cambio un miglior servizio.
Non è questo il modo di gestire i beni pubblici. Non è questo il mandato che vi è stato dato.
NON IN NOSTRO NOME!!