“Penso sia un vero peccato che la sinistra si accanisca su un falso. Nessun partigiano ha mai cantato Bella Ciao perché non c’era. I partigiani di sinistra cantavano la Brigata Garibaldi. Bella Ciao era originariamente la canzone delle mondine, adottata nel 1948 dal Congresso della gioventù comunista a Berlino in cui fu modificato il testo. E la canzone divenne un Inno”. Lo racconta all’Adnkronos Giuseppe Basini, deputato della Lega e componente dell’ufficio di presidenza dell’Unione monarchica italiana.
Basini aggiunge: “Mi chiedo: perché ricordare un fatto storico con un falso storico? Bella Ciao non ha niente a che fare con la Resistenza dunque secondo me perde di senso. E ne parlo con cognizione di causa perché mio padre era partigiano. Ma i comunisti continuano ancora oggi a cambiare la storia”. E conclude: “Vogliono anche rendere l’adozione di Bella Ciao un obbligo, perché tutto ciò che non è vietato deve diventare tale. Ma se vogliono cantarla, la cantino”. (di Roberta Lanzara adnkronos)
” i comunisti continuano ancora oggi a cambiare la storia”.
Hanno appena cominciato…
“La Pace e’ guerra, la Guerra e’ pace”…
Puo’ sembrare solo uno slogan, ma se si legge il contesto nel quale appare questa frase, e le sue spiegazioni, il minimo e’ venire assaliti da un indescrivibile senso di soffocamento ed impotenza.