TRENTO, 27 GIU – Una mamma trentina teme che il marito, di origini egiziane, intenda fare praticare l’infibulazione sulla loro figlia di 5 anni. Fatto e’ che il timore ha spinto la donna a rivolgersi al Tribunale dei minori.
Il risultato e’ un provvedimento del gip di allontanamento dell’uomo dalla famiglia, anche se nega di avere queste intenzioni. Tutto e’ nato dopo che l’uomo era andato in Egitto, portando con se’ il figlio minore, 2 anni. Al ritorno la madre aveva scoperto che il piccolo era stato circonciso: non una mutilazione, come noto, ma la donna non era d’accordo, mentre la religione musulmana lo impone. (ANSA).