Ritrovamento shock al cimitero di Foggia, dove nella giornata di oggi è stata rinvenuta la carcassa di un gatto, con evidenti segni di torture, circondata da alcune candele. “Quel che resta di una messa satanica evidentemente consumata qualche giorno prima”, commenta Anna Rita Melfitani, presidente dell’associazione “Guerrieri con la coda”. “I segni del rituale satanico sono i poveri resti di un gatto in decomposizione con evidenti segni di tortura che evitiamo di descrivere – ha aggiunto Melfitani -. Le candele e quant’altro occorre alla setta per godere della sofferenza altrui.”
“Il satanismo non è una leggenda metropolitana o non è soltanto qualcosa che leggiamo sui giornali, purtroppo il satanismo è qualcosa di sconvolgente che viene praticato, con cadenza sempre più incalzante, nella nostra città”.
La donna denuncia: “Non è la prima volta che ne parliamo sui social, e non solo. Un paio di anni fa siamo stati dai carabinieri, ma senza prove tangibili e circostanziate non si va da nessuna parte. Rimane la preghiera per queste anime traviate e senza possibilità di uscire dal tunnel del male. Al più presto sporgeremo denuncia presso gli organi competenti. Riposa in pace piccolo”.
L’episodio arriva a poco meno di due mesi dalla denuncia dell’arcivescovo di Foggia-Bovino Vincenzo Pelvi, sul furto di ostie perpetrato da ignoti in alcune chiese foggiane, e poi rivendute per i rituali satanici. Secondo quanto rivelato dal segretario del vescovo don Giulio Dal Maso, sarebbero almeno un centinaio, tra adepti e affiliati, i componenti delle sette operanti nella provincia di Foggia. https://www.today.it