L’obbligo di vaccinarsi per i sanitari di tutta Italia è scattato oltre un mese fa, quando è entrato in vigore il decreto Covid che lo ha introdotto già da inizio aprile. Ma, numeri alla mano – in base all’ultimo report sulle vaccinazioni pubblicato sul sito del Governo – ci sono ancora 85mila operatori che “resistono” e non si sono immunizzati, si tratta di quasi il 5% del totale del personale sanitario in Italia. Non proprio un bel segnale per la campagna vaccinale generale del resto degli italiani, che già comincia a dare qualche segnale di rallentamento perché più si scende con l’età e maggiori sono le resistenze a vaccinarsi.
Certo, non tutti gli 85mila operatori sanitari conteggiati sono probabilmente contrari a vaccinarsi e nelle prossime settimane il numero diminuirà sostanzialmente, ma il fenomeno appare molto più ampio del previsto e così si scopre che a pesare ci sono anche le difficoltà pratiche a far valere l’obbligo vaccinale perché la legge approvata prevede complicazioni, scappatoie, burocrazia ed è troppo “vaga” sulle possibilità di esclusione dall’obbligo, così come sulla platea di operatori coinvolti che non è proprio ben definita. […]