Da una parte della piazza una settantina di nostalgici fascisti in abbigliamento nero, dall’altra alcune centinaia di manifestanti dell’Anpi e dei sindacati. Si è svolta così, tra saluti romani da una parte, “Bella ciao” e slogan dall’altra questa mattina in piazza Paracchini a Dongo, la commemorazione dei gerarchi fascisti fucilati il 28 aprile del 1945.
A Dongo più comunisti che fascisti
La cerimonia è stata organizzata dall’associazione Mario Nicollini di Como, autorizzata da Questura e Prefettura e contro la quale si sono alzate molte voci da parte dell’Anpi, dei sindacati e di politici di sinistra.
Al di là del clima piuttosto, teso, tuttavia, non ci sono stati incidenti. Più tardi, a Giulino di Mezzegra, più di cento nostalgici hanno invece ricordato Benito Mussolini e Claretta Petacci nel luogo in cui la storiografia ufficiale colloca la loro fucilazione: il cancello di Villa Belmonte. foto Ansa ansa