Coi bimbi più piccoli è necessario trovare nuove idee e spunti per trovare un modo allegro per passare il tempo insieme.
Le giornate si fanno più lunghe e tiepide, viene voglia di passarle all’aperto e approfittare della bella stagione per organizzare un bel campeggio. Purtroppo sembra che ancora non sia finita l’attesa di un tempo libero da virus e limitazioni degli spostamenti.
L’attesa zona bianca ha lasciato il posto a una imprevista zona arancione che è diventata rossa in alcune regioni o comuni d’Italia. Gli spostamenti in giro per lo stivale, insomma, sono stati di nuovo procrastinati e la data non è nota. Difficile pianificare le vacanze in questo modo e progettare momenti di svago per tutta la famiglia.
Il quadro non è dei più rosei, si sa, ma questo non è un buon motivo per demordere e cedere allo scoraggiamento. Si possono trovare begli spunti per rendere indimenticabile il tempo trascorso insieme anche se non si fa fuori dalle quattro mura di casa. Un’idea non troppo originale, ma di sicuro effetto perché spezza la routine quotidiana, è il campeggio in salotto. Si tratta di una simpatica trovata che permette di mettere in moto la fantasia e l’inventiva dei più piccoli.
Come organizzare il perfetto campeggio in casa
Seguendo alcuni semplici spunti è possibile ottenere un effetto campeggio molto verosimile. Chi dovrà fare i conti con lo spazio ridotto in casa, potrà fare ricorso alla fantasia e cercare di dare una veste nuova al solito ambiente domestico.
Curare l’ambientazione
Non tutti possono contare su un salotto di grandi dimensioni, anche se di certo questo rappresenta l’ambiente ideale per organizzare un vero e proprio camping. Il tappeto vicino al divano è il posto perfetto per montare la tenda, senza picchetti per carità! Se necessario, si dovrà spostare qualche mobile: il tavolinetto, il mobile bar o qualche sedia o poltrona dovranno fare un viaggetto verso un’altra stanza della casa per creare spazio a sufficienza.
E se proprio non c’è spazio? Montare una tenda sul letto matrimoniale potrebbe non essere davvero una buona idea, ma si potrebbe cercare di coprire lo spazio realizzando una sorta di baldacchino con delle cordicelle da cui far penzolare dei teli, o lenzuola, fino a creare l’ambientazione di un vero campeggio.
Curare i dettagli
La cosa più bella del campeggio è stendersi sul prato di notte e guardare le stelle. Se i papà e le mamme astrofili si diletteranno nel ricreare in cielo (sul soffitto della stanza) la disposizione delle stelle di una specifica costellazione, tutti gli altri potranno adottare soluzioni meno complesse. Una volta abbassate le luci, la tenda si potrà decorare con le lucine per l’albero di natale, adeguatamente riciclate per rendere ancora più suggestiva l’ambientazione.
Se riproporre la disposizione dell’Orsa Maggiore direttamente sul soffitto di casa è per alcuni un po’ troppo impegnativo, si possono trovare alternative economiche ed efficaci per osservare le stelle. Un modo molto grazioso è riportando su cartoncino spesso il disegno di una costellazione, e praticare in corrispondenza delle stelle dei piccoli forellini. Nella penombra, si possono proiettare le luci delle stelline che passano attraverso i buchi della scheda di cartone. Un buon modo per imparare cosa c’è nel cielo sopra di noi anche senza avere un binocolo potente.
Il fuoco
Che campeggio sarebbe senza un fuocherello acceso? Di certo non è il caso di incendiare casa per cercare di ricreare l’atmosfera magica del fuoco di bivacco. Una buona alternativa è usare delle luci e fare in modo che creino l’effetto caldo e magnetico del vero fuoco.
Con dei mattoncini, alcuni legnetti disposti in pira e le solite lucine dell’albero è facile ricreare un piccolo fuocherello finto intorno al quale sedersi e mangiare insieme. L’attrezzatura di base si può disporre tutto intorno, ricreando la perfetta atmosfera, ecco qualche suggerimento utile.
Le storie intorno al fuoco
Prima di andare a dormire nella tenda che è stata montata in salotto, si potrà concludere la serata con una bella lettura. Le storie del terrore sono perfette prima di infilarsi nel sacco a pelo o giusto prima di prendere sonno.
Se non si ha voglia di spaventare i più piccoli con delle storie che potrebbero turbare i loro sonni, si può optare per una più neutra visione di un film. La scelta, magari, può ricadere su pellicole a tema, la più indicata è di certo quella di Wes Anderson – Moonrise Kingdom – romantica e colorata nello stile tipico del regista. Oppure si può optare per una più simpatica versione animata proposta nella saga di Hotel Transylvania, in cui il re delle tenebre in versione nonno cerca di iniziare il nipotino all’arte vampiresca partecipando a un campeggio per soli vampiretti.