Le cucine della politica lavorano di buona lena.

Le cucine della politica lavorano di buona lena.
Bersani cerca di bloccare Renzi con la solita ribollita da sfiati notturni.
Matteo tuona col suo Big Bang.
Mentre il Cavaliere prepara un rollè indigesto per Alfano e gli ex An.
“Grande è la confusione sotto il cielo: la situazione è eccellente”: lo diceva Mao, mica Cotica…
Mariuccio sembra fortissimo nella sua infinita debolezza.
C’è chi lo vorrebbe, quasi sine die, alla guida del Bel Paese, e ne canta le lodi, come il nuovo astro del rep: quel Giuliano Ferrara, che stimo, anche quando spara cazzate con il suo divertente “Tienimi-da conto-Monti” reppato fino all’estremo .
Le intelligenze alla Ferrara vanno tenute da conto.
Sempre e malgré tout.
Tanto per impicciarsi dei cavoli altrui, che purtroppo sono anche nostri, i greci si erano illusi, col nuovo governo, di ottenere una dilazione, ma la Culona ha già detto nein.
Ormai, emula del cane di Pavlov, ogni volta che sente nominare la Grecia, dice ”nein”.
Gli psicologi di Germania sono preoccupati .
Certi giornali continuano a raccontarci balle sul futuro dell’Europa.
Lo fanno soprattutto nei titoli; ma, andando a spigolare qua e là per le pagine, si trovano perle straordinarie di paraculaggine.
Abbiamo la stampa che ci meritiamo, continuando ad acquistare i soliti quotidiani cerchiobottisti.
guglielmo donnini